Real Putzu: equilibrio e tensione fino all’ultimo rigore

Decimoputzu, 24 Maggio 2025

La Partita: equilibrio e sofferenza fino all'ultimo respiro

Il Real Putzu Decimoputzu, campione in carica, ha dimostrato ancora una volta la sua tempra, conquistando l'ennesima finale scudetto del campionato nazionale Over Fase 1 di Cagliari. Mai come stavolta la strada è stata in salita, la Semifinale al cardiopalma contro un mai domo Sant'Andrea, è stata decisa solo dopo una lunghissima serie di calci di rigore, terminata 4-3 in favore dei padroni di casa dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sull'1-0.

La cavalcata del Real Putzu nel girone unico era stata impressionante, ma la semifinale ha riservato uno spavento non da poco per i gialloblù di Paolo Piras. I campioni in carica hanno rischiato grosso contro un Sant'Andrea quotato e volitivo, che ha dimostrato di non essere mai rinunciatario. Dopo la sconfitta per 2-1 in trasferta a Sant'Andrea, il ritorno a Decimoputzu si preannunciava una battaglia. La gara è stata equilibratissima, con poche occasioni da gol da entrambe le parti, e si è conclusa con una sofferta vittoria casalinga per 1-0 del Real Putzu, portando le squadre ai rigori. La lotteria dal dischetto è stata tesissima: dopo i primi tre rigori il risultato rimaneva in equilibrio (3-3), gli ultimi due tiri decisivi per il Sant'Andrea si sono spenti alla destra del palo destro, un epilogo identico a quello del penultimo rigore sbagliato dal Real Putzu. Alla fine, però, l'esperienza e la freddezza dei putzesi hanno prevalso, garantendo loro un posto nella finale grazie all’ultimo tiro dal dischetto che ha fatto la differenza (4-3).

Il Real Putzu Decimoputzu è una vera e propria dinastia nel calcio Over sardo. La loro bacheca è ricca di trofei, e la loro costante presenza ai vertici del campionato testimonia una programmazione solida e un gruppo di giocatori di altissimo livello, capaci di mantenere la fame di vittoria stagione dopo stagione. Sono il punto di riferimento per le altre squadre, il modello da seguire e la squadra da battere.

Un livello di competizione in crescita: Sant'Andrea, Guasila e Seddori

La seconda Semifinale appena conclusa, quella del tabellone sinistra dei Play Off, ha messo in luce non solo la forza del Real Putzu, ma anche la qualità e la tenacia delle altre realtà del calcio Over meridionale dell’isola.

Il Real Putzu Decimoputzu si conferma una corazzata del campionato UISP di Cagliari. La squadra, reduce da due titoli consecutivi, ha dominato anche questa stagione regolare: 16 vittorie, 2 pareggi e solo 2 sconfitte, con un attacco da 67 gol fatti e una difesa tra le migliori del torneo (27 reti subite), per un impressionante +40 di differenza reti. La solidità del gruppo e l’esperienza maturata negli anni hanno permesso di superare anche i momenti di difficoltà, come dimostrato nella semifinale contro il Sant’Andrea.

Il Sant'Andrea, pur sconfitto ai rigori, esce a testa alta da questa semifinale, dimostrando di essere una squadra di grande valore, capace di mettere in seria difficoltà i campioni in carica. La squadra si era classificata quinta nella stagione regolare, con 30 punti (9 vittorie, 3 pareggi, 8 sconfitte), un attacco meno prolifico (35 reti) ma una compattezza che ha sempre messo in difficoltà le avversarie. Dopo la vittoria casalinga per 2-1 all’andata, il Sant’Andrea ha sfiorato l’impresa a Decimoputzu, confermando la sua crescita e la sua capacità di giocare alla pari con le big del campionato. Resta il rammarico per i rigori sbagliati, ma anche la consapevolezza di aver disputato una stagione di alto livello. La loro stagione, culminata in una semifinale così combattuta, è la prova di un progetto sportivo solido e di un gruppo in costante crescita, sempre pronto a lottare su ogni pallone. La loro performance nella doppia sfida della semifinale e dei quarti di finale è un segnale forte per il futuro del Campionato.

Anche la Polisportiva Guasila 2023 merita una menzione. Questa squadra, nata dalle ceneri della precedente Polisportiva, ha saputo rapidamente ritagliarsi un ruolo di primo piano nel panorama Over. La loro ascesa nel Campionato è un esempio di come la passione e l'organizzazione possano portare rapidamente a risultati significativi, sfidando le formazioni più blasonate.  Negli ultimi tre anni di vita, la squadra ha collezionato due Coppe Disciplina, una Supercoppa Fair Play, una Coppa Amatori, una Supercoppa Amatori. Quest’anno il Guasila ha vissuto un campionato altalenante: ottima partenza nel girone d’andata, poi un calo nel ritorno dovuto a infortuni e assenze, ma sempre con una dei migliori attacchi del torneo (47 gol realizzati) ma con una difesa quest’anno non proprio all’altezza (58 reti subite, la penultima del torneo). La crescita della società nel tempo è evidente e la partecipazione ai Playoff, seppur acciuffati all’ultima giornata del girone unico, è un ulteriore passo avanti in un percorso di consolidamento dove l’ambizione non manca mai.

Infine, il Seddori, vicecampione in carica, è un'altra presenza consolidata nel campionato nazionale Over Fase 1 di Cagliari. Con una storia che si è costruita anno dopo anno, il Seddori è conosciuto per la sua continuità e la sua capacità di sfornare squadre competitive. La loro esperienza e la loro tenacia li rendono sempre un avversario difficile da affrontare, a dimostrazione della profondità e della tradizione del calcio amatoriale sardo. Il Seddori si è distinto quest’anno per la miglior difesa del campionato (solo 25 reti subite), ma ha pagato purtroppo un attacco poco prolifico (33 reti, il peggiore dell’ottovolante Play Off) e un girone di ritorno condizionato da assenze pesanti per infortuni, tra cui quella del bomber Malloci. Nonostante le difficoltà, la squadra ha mantenuto una posizione di vertice e si è confermata tra le più organizzate e rispettate del panorama amatoriale UISP, grazie anche all’esperienza dei suoi dirigenti e alla capacità di fare gruppo.

La stagione UISP di Cagliari Over 43 si conferma tra le più equilibrate e combattute degli ultimi anni. Il Real Putzu Decimoputzu resta la squadra da battere, ma la semifinale contro il Sant’Andrea ha dimostrato che nessun risultato è scontato.  I campioni si apprestano ora a giocare l'ennesima finale scudetto, consapevoli di aver superato un ostacolo importante e di avere la possibilità di aggiungere un altro prestigioso titolo alla sua gloriosa storia. La finale contro la Polisportiva Villamarese 2022 si preannuncia uno spettacolo di calcio e passione, con la consapevolezza per entrambe che ogni partita può riservare sorprese fino all’ultimo rigore. L’appuntamento è per sabato 31 maggio 2025 sul neutro di Monastir.

[di Pietro Casu, Responsabile Comunicazione di UISP Cagliari APS]